Cari amici del Blog,
l'incontro di formazione professionale a cui ho assistito ieri, incentrato sui danni da vaccino, è stato davvero molto interessante.
i relatori che si sono alternati in questo convegno rappresentavano, del resto, l'autentica élite della ricerca, della diagnosi medico - legale e della terapia dei danni da vaccino che il nostro Paese può offrire alle famiglie!
la bibliografia sui danni da vaccino, sulla pericolosità della profilassi vaccinale "selvaggia" che si sta attuando in questi ultimi tempi e sui protocolli terapeutici alternativi e preventivi è sterminata, e libermente accessibile, grazie alle risorse della Rete.
sempre più bimbi sani diventano malati, nel periodo delle prime vaccinazioni, e il numero delle reazioni avverse rilevate è in aumento in misura direttamente proporzionale al numero dei vaccini inoculati, in più cicli, nei loro organismi ancora in formazione.
chi conserva una visione dogmatica dei vaccini, considerandoli come una sorta di dono divino da dispensare senza troppi scrupoli, e rifiutandosi di riflettere sulla natura di mero "farmaco" che questi preparati in realtà condividono con le altre medicine convenzionali, commette un errore di valutazione molto grave, e fa il gioco delle grandi industrie multinazionali del farmaco, che con la creazione di nuovi malati, ormai, moltiplicano i loro profitti.
il nostro Ministero fa la sua parte... infatti, spende ogni anno più di 789 milioni di Euro per la vaccinoprofilassi infantile, acquistando tuttavia molti più tipi di vaccino di quanti in realtà la legge prescrive come obbligatori, e non effettuando alcuno screening preventivo sulla compatibilità del farmaco con l'organismo ricevente! eccovi un dettaglio grafico tratto dalla relazione del Dottor Gava:
ma siamo assolutamente sicuri che tutti questi vaccini servano? e che siano adeguatamente testati? in farmacologia si insegna che nessun medicinale è di per sè "innocuo". non lo è l'aspirina, figuriamoci se può esserlo un composto che fra i suoi principi attivi, adiuvanti e conservanti ha annoverato e tutt'ora può annoverare sali di alluminio, mercurio, formaldeide, cellule fetali umane, agenti cancerogeni (SV40...) e varie altre particelle metalliche il cui elenco sarebbe qui troppo lungo da trascrivere...
inoltre bisogna considerare che nessuno studio scientifico è stato ancora condotto sulla interazione di più vaccini inoculati in una unica soluzione.
stiamo manipolando, in altre parole, oggetti di cui non si comprende ancora il funzionamento, l'efficacia (poichè l'inoculo avviene senza test preventivi di compatibilità), e le interazioni con il nostro organismo.
l'autismo, la nuova peste del XXI secolo, che colpisce un bambino ogni circa cento bamini nuovi nati sani, può avere una origine postvaccinale. eccovi un'altra slide del Dottor Gava, che spiega con semplicità la patogenesi di questo male:
se venisse effettuato un semplice dosaggio delle immunogammaglobuline, associato alla tipizzazione delle sottopopolazioni linfocitarie, PRIMA delle vaccinazioni, si scoprirebbe che in molti casi l'organismo del bambino non è in grado di ricevere il vaccino, o perchè risulta NATURALMENTE IMMUNIZZATO oppure perchè è troppo IMMUNODEPRESSO, in relazione a tale vaccino, per poterlo ricevere senza subire danni. Perfino una allergia latente, o un po' di febbre, possono rivelarsi fatali al momento dell'inoculo di un vaccino!
tale profilassi preventiva potrebbe scongiurare un danno, e salvare tanti bambini da malattie atroci, e quasi sempre IRREVERSIBILI.
allora la domanda sorge spontanea: chi vaccinare?
la risposta del Dottor Gava è condivisibile: solo i bambini che non hanno evidenziato problematiche nei controlli preventivi. personalmente, tuttavia, io ritengo che in mancanza di evidenze scientifiche non "partigiane" sui benefici effettivi, e di studi accurati sulle interazioni endogene ed esogene fra i vaccini inoculati in età pediatrica e i soggetti riceventi, la pratica vaccinale in età pediatrica vada prudenzialmente disapplicata in toto.
Mio figlio e' stato malissimo dopo un vaccino nonostante avesse fatto la visita pediatrica 12 ore prima.E stato disastroso febbre altissima la tachipirina non aveva effetto nelle 4 ore ma dovevo darla dopo 2 ore 1/2, ma mio figlio dopo non e' stato piu' quello di prima,sembrava spaventato cambiato..non ha piu' mangiato come prima insomma ci siamo rivolti al reparto di neuropsichiatria per capire, la psicologa non si sbilancia ma io credo che abbia al sindrome di asperger, mi auguro di sbagliare ma dai comportamenti del bambino (piedi a punta,fissazioni,disegni come grafici,) mi auguro di sbagliarmi.
RispondiEliminaAntonietta