Ill.mo Ministro della Salute
Premessa
Sono passati molti anni da quando mi sono diplomato come infermiere. Ho lavorato in molti reparti ospedalieri, dai meno critici ai più critici, ed ho imparato molto con il silenzio attento dei miei occhi.
Da qualche anno mi sono imbattuto nella diagnosi peggiore che una famiglia deve sopportare nei confronti del proprio figlio: “disturbo dello spettro autistico”…. diagnosticata tramite uno sterile test somministrato dopo due sole sedute dalla Neuropsichiatra Infantile alla quale mi ero rivolto per un persistente ritardo del linguaggio di mio figlio quando era ormai prossimo ai 3 anni e 5 mesi.
Premessa
Sono passati molti anni da quando mi sono diplomato come infermiere. Ho lavorato in molti reparti ospedalieri, dai meno critici ai più critici, ed ho imparato molto con il silenzio attento dei miei occhi.
Da qualche anno mi sono imbattuto nella diagnosi peggiore che una famiglia deve sopportare nei confronti del proprio figlio: “disturbo dello spettro autistico”…. diagnosticata tramite uno sterile test somministrato dopo due sole sedute dalla Neuropsichiatra Infantile alla quale mi ero rivolto per un persistente ritardo del linguaggio di mio figlio quando era ormai prossimo ai 3 anni e 5 mesi.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la American
Psychological Association, “l’Autismo è classificato come una disabilità
dello sviluppo risultante da un disordine del sistema nervoso
centrale”.
Viene diagnosticato utilizzando specifici criteri per individuare i danni causati all’interazione sociale, alla comunicazione, all’interesse, all’immaginazione ed all’attività.
Viene diagnosticato utilizzando specifici criteri per individuare i danni causati all’interazione sociale, alla comunicazione, all’interesse, all’immaginazione ed all’attività.
Cause, sintomi, eziologia, trattamento e altre tematiche sono controverse.
Secondo le principali istituzioni mondiali nel campo della salute, le cause di autismo sono ancora poco chiare ed i ricercatori stanno studiando una vasta gamma di cause possibili, da quelle genetiche a quelle ambientali.
Dato che il modo nel quale l’autismo si manifesta è differente in ciascun individuo, molti sono coloro che sostengono l’idea secondo la quale l’autismo è dovuto probabilmente a molteplici “cause”, che interagiscono tra loro in maniera sottile e complessa, producendo risultati leggermente differenti e sintomi diversi in ogni individuo affetto da questa patologia.
Secondo le principali istituzioni mondiali nel campo della salute, le cause di autismo sono ancora poco chiare ed i ricercatori stanno studiando una vasta gamma di cause possibili, da quelle genetiche a quelle ambientali.
Dato che il modo nel quale l’autismo si manifesta è differente in ciascun individuo, molti sono coloro che sostengono l’idea secondo la quale l’autismo è dovuto probabilmente a molteplici “cause”, che interagiscono tra loro in maniera sottile e complessa, producendo risultati leggermente differenti e sintomi diversi in ogni individuo affetto da questa patologia.
Nonostante la presunta affidabilità delle dichiarazioni ufficiali
sull’autismo della “comunità scientifica e farmaceutica”, oggi molti
scienziati e ricercatori guardano a questo fenomeno ed alle possibili
cause in una maniera nuova.
Ricordo molto bene di come la Neuropsichiatra Infantile mi ha invitato a non effettuare alcuna ricerca relativa a tale patologia in Internet . Eppure, come ogni buon essere umano evoluto e desideroso di conoscere e capire, ho declinato tale invito e mi sono trovato di fronte ad una problematica su scala mondiale.
Ricordo molto bene di come la Neuropsichiatra Infantile mi ha invitato a non effettuare alcuna ricerca relativa a tale patologia in Internet . Eppure, come ogni buon essere umano evoluto e desideroso di conoscere e capire, ho declinato tale invito e mi sono trovato di fronte ad una problematica su scala mondiale.
Ad oggi 1 bambino su 90 soffre di tale patologia ed il 72% delle
famiglie si disgregano per la pressione psicologica generata da questo
“incubo”.
Mi chiedo come mai gli organi di stampa ufficiali si dimostrano assenti e riluttanti alla pari di molti medici, ricercatori e case farmaceutiche, nell’addentrarsi in questa scottante realtà.
Mi chiedo come mai gli organi di stampa ufficiali si dimostrano assenti e riluttanti alla pari di molti medici, ricercatori e case farmaceutiche, nell’addentrarsi in questa scottante realtà.
Infatti non è facile trovare facilmente sui mainstream media
tradizionali le informazioni necessarie, ma è decisamente preoccupante
quando inizi a comprendere meglio che le informazioni fornite dalle
cosiddette “fonti ufficiali” rappresentano spesso un unico e limitato
punto di vista su una realtà molto più complessa.
I bambini sono cavie da laboratorio ma molti non lo sanno
Durante le ricerche indipendenti che ho effettuato in questi anni, emerge immediatamente all’attenzione dell’utente il fatto che le informazioni raccolte dalle esperienze familiari appartenenti ai ceti più disparati, che vivono quotidianamente sulla propria pelle le problematiche correlate alla patologia del proprio figlio, portano ad un’univoca conclusione: danno organico provocato dalle vaccinazioni.
Durante le ricerche indipendenti che ho effettuato in questi anni, emerge immediatamente all’attenzione dell’utente il fatto che le informazioni raccolte dalle esperienze familiari appartenenti ai ceti più disparati, che vivono quotidianamente sulla propria pelle le problematiche correlate alla patologia del proprio figlio, portano ad un’univoca conclusione: danno organico provocato dalle vaccinazioni.
Come tanti altri genitori posso descrivere con precisione scientifica
la frustrazione che era presente sulla faccia di mio figlio mentre
tentava di parlare, ma niente di comprensibile usciva dalle sue labbra
tranne suoni acuti e pieni di angoscia.
Come tanti altri genitori, anche io mi sono trovato di fronte alla
superficialità di alcuni Neuropsichiatri nel banalizzare tale
situazione.
Studiando la faccia angosciata di mio figlio, ho compreso che è come
se all’interno della sua testa abitava un vecchio e decrepito operatore
di centralino telefonico di quei film in bianco e nero degli anni ’30
che provava ad inserire i giusti cavi ma non era in grado di effettuare
alcuna chiamata.
Invece, dopo aver raccolto le giuste informazioni, ho compreso che è
come se all’interno della sua testa abita un evoluto operatore di
centralino telefonico incapace di comunicare a causa dei danni derivati
da uno spaventoso incendio generato da una ENCEFALOPATIA
IMMUNO-ALLERGO-TOSSICA indotta dalle vaccinazioni (Autismo: encefalopatia indotta dalle sostanze neurotossiche contenute nei vaccini).
E’ dagli anni ‘90 che si conosce come le sostanze neurotossiche
contenute nei vaccini, e non solo, sono la principale causa di autismo.
E’ possibile per esempio reperire filmati che dimostrano le degenerazioni cerebrali causate dal mercurio a danno dei neuroni, abilmente insabbiati nel recente passato dalle multinazionali farmaceutiche, con la complicità del Center for Disease Control (CDC) e di quegli stessi ricercatori che avevano contribuito a dimostrare la pericolosità del mercurio nei vaccini.
E’ possibile per esempio reperire filmati che dimostrano le degenerazioni cerebrali causate dal mercurio a danno dei neuroni, abilmente insabbiati nel recente passato dalle multinazionali farmaceutiche, con la complicità del Center for Disease Control (CDC) e di quegli stessi ricercatori che avevano contribuito a dimostrare la pericolosità del mercurio nei vaccini.
Ad oggi sul sito della CDC è possibile leggere: “Parecchi studi hanno
riguardato un possibile rapporto fra vaccini e autismo. Il peso delle
prove indica che i vaccini non sono associati con l’autismo”.
Prove?…. Ebbene, ad oggi:
• nessun ricercatore della CDC ha fornito prove!
• nessun ricercatore ha sconfessato lo studio condotto dal
Dipartimento di Fisiologia e Biofisica della Facoltà di Medicina
dell’Università di Calgary che dimostra come il mercurio causa
degenerazioni ai neuroni cerebrali (VEDI IL VIDEO ).
• la CDC è nella poco invidiabile situazione di aiutare a sviluppare i
vaccini, contribuire al loro sviluppo, pagare per la somministrazione
ed essere responsabile per la loro sicurezza: “una volpe a guardia di un
pollaio” (CDC GATE).
• sul sito della CDC si possono vedere molte foto di bambini
sorridenti affetti da autismo, con la spiegazione che lo spettro di
disordini autistici sono “un gruppo di disabilità dello sviluppo che si
identificano in danni alla capacità di relazionarsi e comunicare, e
nella presenza di comportamenti inusuali”.
• sul sito della CDC, anche se l’autismo affligge 1 bambino su 88
(quattro bambini ogni bambina), si asserisce: “ancora non conosciamo
molto circa le cause dello spettro di disordini autistici (ASDs). Gli
scienziati ritengono che sia i geni che l’ambiente svolgano un ruolo ben
preciso e potrebbero essere molte le cause che conducono agli ASDs”.
Ecco quello che non diranno mai
Non diranno mai che per molti genitori l’autismo rappresenta un incubo dal quale non si sveglieranno mai.
“Danni significativi” significano che un bambino può essere violento ed autoabusivo, introverso e fisicamente malato.
Non diranno mai che per molti genitori l’autismo rappresenta un incubo dal quale non si sveglieranno mai.
“Danni significativi” significano che un bambino può essere violento ed autoabusivo, introverso e fisicamente malato.
Non diranno mai che l’autismo è una patologia medica nella quale la
maggior parte dei bambini ha infiammazioni sia nell’intestino che nel
cervello incluse coliti, super infezioni ed allergie alimentari.
Non diranno mai che negli anni ’70 solo un bambino su 10.000 era
autistico, contro uno su 2.500 negli anni ’80, contro l’attuale uno su
90 e la tragica ipotesi futura di 1 su 10 entro il 2020.
Non diranno mai che nei giorni 7 e 8 Giugno del 2000 si tenne un
Meeting segreto a SIMPSONWOOD con oltre 50 individui del Center Disease
Control, Organizzazione Mondiale della Sanità, National International
Health, American Academy of Pediatrics con molti altri rappresentanti
delle lobby farmaceutiche per discutere i dati del CDC Vaccine Data Sets
che aveva dimostrato come l’aumento di esposizione al mercurio
determinato dai vaccini aveva incrementato di 11 volte il numero dei
bambini con disordini neuro comportamentali.
Le prove di tutto ciò sono reperibili in un fascicolo di 286 pagine denominato: “Memo di Simpsonwood” (memo di Simpsonwood).
Cosa provocano i vaccini anti-infettivi per I’infanzia su un sistema immunitario di un lattante?
Scrive un autorevole clinico , il dr Donald Muller sul “Washington Free” del gennaio-febbraio 2005: “Le nuove conoscenze di neuro-immunologia pongono gravi questioni circa la scelta di iniettare Vaccini in bambini di età minore di 2 anni”.
Scrive un autorevole clinico , il dr Donald Muller sul “Washington Free” del gennaio-febbraio 2005: “Le nuove conoscenze di neuro-immunologia pongono gravi questioni circa la scelta di iniettare Vaccini in bambini di età minore di 2 anni”.
Sollecitare in modo eccessivo il sistema immunitario infantile, prima
che abbia il tempo di maturare spontaneamente, si sta dimostrando
un’azione disastrosa: l’introduzione di molteplici stimoli antigenici,
unitamente a sostanze tossiche chimiche e materiale immunogeno
proveniente dai tessuti di cellule animale od umane utilizzate per la
produzione del vaccino stesso, sembra in realtà indebolire la risposta
immunitaria nel lungo termine.
I vaccini, inoltre, contengono anche metalli pesanti, primo tra tutti
il tristemente noto mercurio organico (thimerosal), responsabile della
intossicazione da mercurio e quindi del boom dei casi di autismo
infantile a partire dal 1992.
Infatti, con l’introduzione obbligatoria della vaccinazione antiepatite B , i bambini ricevettero per ciclo vaccinale una quantità variabile tra 125 e 175 mcg di mercurio, spropositata per il loro peso.
Infatti, con l’introduzione obbligatoria della vaccinazione antiepatite B , i bambini ricevettero per ciclo vaccinale una quantità variabile tra 125 e 175 mcg di mercurio, spropositata per il loro peso.
Ispirandosi a quanto avvenuto negli U.S.A. anche i nostri legislatori
, nel 2002 decretarono che il mercurio non fosse più aggiunto ai
vaccini anti-infettivi dell’infanzia, tuttavia alle aziende produttrici
venne concesso di utilizzare le scorte per molti anni a venire.
Inoltre nei vaccini polivalenti di più nuova produzione, si utilizza
come adiuvante un sale di alluminio, anche esso un metallo pesante
neurotossico, che si trova ad essere iniettato in quantità ben superiori
a quelle considerate tollerabili per un lattante.
Per sapere se il mercurio assunto in ogni seduta vaccinale supera o
meno i livelli di sicurezza della Enviromental Protection Agency (EPA),
occorre ricordare che:
• i bambini sono sottoposti alla prima seduta vaccinale intorno ai 3 mesi, quando il loro peso medio è di circa 5 kg.
Mio figlio pesava 7 kg alla prima (15/06/2006) e seconda seduta vaccinale (28/7/2006)
Mio figlio pesava 7 kg alla prima (15/06/2006) e seconda seduta vaccinale (28/7/2006)
• il livello di sicurezza per il thimerosal che non bisognava
superare era quindi di 0,7 microgrammi al giorno (0,1 mcg/kg X peso
corporeo)
Eppure, quando in un’unica seduta un bambino riceve, per esempio un vaccino esavalente, assume ancora oggi 25 mcg di thimerosal.
Pertanto mio figlio è stato sottoposto per ben due volte con un
singolo vaccino esavalente ad una quantità di mercurio 25 volte
superiore ai livelli di sicurezza! … senza peraltro valutare il rischio
al quale andava incontro soprattutto nella seconda seduta, relativamente
al concetto di emivita di 60 giorni per l’eliminazione del mercurio.
Anche considerando la soglia massima di tossicità fornita dalla FDA
(ovvero 0,4 mcg/Kg x peso corporeo al giorno), attraverso calcoli di
farmacologia e tossicologia clinica, la dose tossica dei vaccini non
rientrava in range di tollerabilità umana!
Il thimerosal contiene il 49,55% di mercurio base, pertanto considerato che la matematica non è un’opinione:
1) con parametro EPA
0,1 mcg/kg x 7 kg di peso = 0,7
0,1 mcg/kg x 7 kg di peso = 0,7
25 mcg di thimerosal x 49,55% = 12,39 mcg di mercurio
12,39 mcg di mercurio : 0,7 = 17,7 volte superiore al livello di sicurezza x 2 in 48 GIORNI
2) con parametro FDA
0,4 mcg/kg x 7 kg di peso = 2,8
0,4 mcg/kg x 7 kg di peso = 2,8
25 mcg di thimerosal x 49,55% = 12,39 mcg di mercurio
12,39 mcg di mercurio : 2,8 = 4,4 volte superiore al livello di sicurezza x 2 in 48 GIORNI
Analizzando invece la quantità di alluminio globale ricevuta da mio
figlio con tutti i vaccini ricevuti, considerando la più felice delle
ipotesi e supponendo la quantità di 3 litri di siero corporeo a 2 anni
con un peso di 14 kg, sono stati ottenuti i seguenti risultati:
• 376 volte la dose di alluminio considerata normale
• 150 volte la dose di alluminio considerata come limite superiore accettabile
• 100 volte la dose di alluminio considerata come limite massimo tollerato
• 25 volte la dose di alluminio capace di provocare dei danni al sistema nervoso centrale
• 15 volte la dose di alluminio capace di generare una encefalopatia
I vaccini contengono inoltre formaldeide, fenossietanolo, polisorbati
antibiotici, estratto di siero di pollo, di rene di scimmia, di cellule
umane diploidi.
Nel caso di mio figlio, sono risultati positivi i test che indicano
la presenza di accumulo di metalli pesanti nell’organismo, con “segni
biologici di tossicità”.
A livello internazionale sono significative le segnalazioni di
porpora trombocitopenica a seguito della somministrazione di vaccino
combinato antimorbillo, parotite,rosolia.
L’importante studio governativo U.S.A. “The National Childhood
Encephalopathy Study” (N.C.E.S.) unitamente ad altri studi
epidemiologici controllati, riconosciuti validi dallo stesso Center for
Disease Control, ha accertato che la vaccinazione combinata anti-tetano,
anti-difterite e anti-pertosse è in grado di causare encefalopatia
acuta e subacuta.
Nella maggior parte dei casi si è osservata poi una evoluzione in encefalopatia cronica!
Alla stessa conclusione è arrivato un altro ente governativo U.S.A.,
“Institute of Medicine” (I.O.M.), considerando significative le
relazioni tra la vaccinazione trivalente anti-tetano anti-difterite
anti-pertosse e l’insorgenza di encefalopatia.
Sempre lo I.O.M. ha dichiarato che la vaccinazione combinata
anti-tetano e anti-difterite, nell’adulto può provocare la Sindrome di
Guillain-Barrè, patologia potenzialmente letale.
E’ riscontrabile in tutte le vaccinazioni, una soppressione post
vaccinale delle difese stesse con massima caduta della conta
linfocitaria 10 giorni dopo l’inoculo.
Nel caso di mio figlio questo fenomeno perdura.
I vaccini riducono il numero di Leucociti, la capacità fagocitante
dei neutrofili polimorfonucleati e la vitalità dei linfociti stessi.
Le manifestazioni cliniche di un sistema immunitario indebolito sono
le infezioni ricorrenti o persistenti: riniti, faringiti, bronchiti,
sinusiti, otiti, infezioni delle vie aeree, infezioni del tratto
gastrointestinale, allergie ed intolleranze, infestazioni da elminti,
squilibrio delle popolazioni sottolinfocitarie con iperproduzione di
Anticorpi Ig E.
Nel caso di mio figlio sia la storia clinica e le valutazioni di laboratorio evidenziano una tale situazione.
La verità che ho potuto constatare
La verità è che la CDC ha posto le fondamenta per distruggere i programmi di vaccinazione e il suo atteggiamento ambiguo è analogo a quello di supposti pacifisti che supportano le truppe armate allo stesso tempo.
La verità è che la CDC ha posto le fondamenta per distruggere i programmi di vaccinazione e il suo atteggiamento ambiguo è analogo a quello di supposti pacifisti che supportano le truppe armate allo stesso tempo.
Per un ente federale è realmente illegale far propaganda verso il
pubblico, ma è esattamente quello che fa la divisione vaccini del CDC
nei confronti del mondo intero!
Io non sono un politico, cerco solo di fare il papà, ma posso
assicurare che è raggelante sapere che la vita di un bambino può essere
cambiata per sempre a causa di vaccini anti-infettivi, ed è altrettanto
raggelante trovarsi di fronte alla riluttanza di coloro che sanno ma non
dicono per paura di uscire dal sistema monetario che gravita intorno
agli interessi delle case farmaceutiche.
Ecco allora che troviamo su YouTube la straziante esperienza del
nostro Giorgio Tremante che ha perso due figli a causa delle
vaccinazioni, ed ancora molti altri genitori che denunciano le
quotidiane discriminazioni che subiscono i propri figli etichettati come
“anormali”, ed ancora molti altri genitori che denunciano il silenzio
imbarazzante del nostro Ministero della Sanità che non si degna di
rispondere al privato cittadino nemmeno quando nella morte di un bambino
è dimostrato il nesso causale col vaccino, ed ancora molti altri
genitori che intentano denunce di massa contro multinazionali del
farmaco, ed ancora molti altri genitori che si separano, ed ancora molti
altri genitori che si uniscono in associazioni indipendenti per far
emergere la verità, ed ancora molti altri genitori che si confrontano e
si scambiano informazioni col passaparola, ed ancora molti altri
genitori che non sanno più cosa fare e chi pregare!
Per contro è raccapricciante trovare sempre su YouTube un presunto
portavoce del Consiglio Superiore di Sanità e una portavoce ufficiale di
una nota Associazione Nazionale che si affannano in modo antiquato e
anacronistico a diffondere discredito pur di diffondere il loro
messaggio in merito al fatto che non esisterebbe correlazione tra
autismo e vaccini.
Sinceramente, dopo tutti gli studi scientifici che dimostrano gli
effetti avversi dei vaccini anti-infettivi, nonché le attuali notizie
riportate dai mainstream ufficiali americani dell’ammissione da parte
del Governo Americano della correlazione tra autismo e vaccini a seguito
del riconoscimento di molti indennizzi a migliaia di famiglie il cui
figlio autistico ha riportato un danno da vaccino, non comprendo come
tali personaggi non si vergognano nel divulgare notizie false e
confezionate allo scopo di sedare la comprensibile richiesta di verità
di tutti i genitori italiani coinvolti e la richiesta del diritto alle
cure per i propri figli.
Guarda caso le ipotetiche e fantasiose scoperte genetiche
sull’autismo hanno avuto un’enorme copertura mediatica, come se fossero
improvvisamente migliorate le diagnosi mediche e le relative cure.
Ma siamo onesti e realisti…. in un essere umano nato perfettamente
sano i geni non mutano spontaneamente e casualmente da soli perché una
mattina ti alzi dalla parte sbagliata del letto.
C’è bisogno di un agente esogeno che oltrepassi la barriera naturale
della cute e aggredisca violentemente alle spalle il sistema immunitario
per poter influenzare negativamente i geni!
Il profilo di espressione genica, simile nella maggior parte dei
pazienti autistici, vede la diminuzione della trascrizione di geni
responsabili delle funzioni dei neuroni e della loro capacità di
comunicare, e un aumento di fattori associati alla risposta immunitaria e
all’infiammazione.
I vaccini sono veicolo di numerose e svariate sostanze tossiche
biologiche e di molecole inorganiche ed organiche altamente tossiche
come mercurio e alluminio, oltre a formaldeide, gelatine, polisorbati,
fenossietanoli, cellule derivanti da feti abortiti, cellule derivanti da
emazie di indubbia provenienza animale ed umana.
I metalli pesanti esercitano un effetto tossico diretto sul
cervello, distruggendo sistemi enzimatici e organuli cellulari e creando
una sorta di crisi energetica delle cellule. La loro tossicità aumenta
con l’aumentare delle dosi ricevute e quindi con il loro accumulo.
I vaccini virali contengono inoltre virus neurotossici vivi, seppur
attenuati. E’ noto da tempo che essi possono causare malattia
neurologica quando somministrati in soggetti immuno-compromessi o nel
caso in cui il virus vaccino si rivirulenti.
I vaccini possono anche diventare veicolo di altri virus e/o di
batteri che infettano le colture cellulari usate per la produzione,
tant’è che nella filiera produttiva vengono impiegati antibiotici,
disinfettanti, tra cui il più potente tossico biologico presente in
natura: il mercurio!
Rispetto a molti anni fa, i vaccini anti-infettivi per l’infanzia,
vengono altresì somministrati più precocemente e in numero assai
elevato, senza molti riguardi per i bambini riceventi, visto che, in
pratica nessuna fascia di età, condizione di fragilità o di malattia
conclamata della popolazione infantile è considerata a rischio di
reazioni avverse o complicanze, come si può evincere dalle più recenti
indicazioni e raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità.
Colpisce negativamente che la manifestazione di sintomi neurologici
gravi come le convulsioni, la mancata progressione dello sviluppo
psicomotorio o il suo arresto, oltre a malattie neurologiche
identificate e conclamate, non siano considerate situazioni di rischio
per lo sviluppo di reazioni avverse alla somministrazione di farmaci
intrinsecamente neurotossici come i vaccini anti-infettivi.
I giudizi negativi delle C.M.O. in cui incappano molti genitori si
sostanziano, inoltre, con l’affermazione che la patologia Autistica, di
cui trattasi, abbia un’origine genetica, ma pure che, se di origine
diversa non potrebbe in alcun modo essere ricondotta ai vaccini.
Pur non soffermandomi sulla diversa valenza dei termini usati di
frequente quali “evidenza“ e “ipotesi“, contrastando il secondo con ciò
che afferma il primo, voglio richiamare l’attenzione sul fatto che
perché una malattia possa definirsi “genetica”, deve essere causata
dalla MUTAZIONE di uno specifico gene, cioè una modificazione della
struttura del gene che abbia un impatto sulla funzione del gene stesso.
Inoltre tale mutazione deve essere riscontrata in “tutte” le persone che esprimono clinicamente la patologia.
Ad oggi e nonostante gli ingenti capitali investiti nella ricerca in
tutto il mondo, non e’ stata identificata alcuna MUTAZIONE GENETICA
specifica per l’Autismo regressivo.
Il riscontro sporadico di polimorfismi di geni, per lo più implicati
nei sistemi di naturale detossificazione, rafforza ulteriormente la tesi
dell’origine non genetica della malattia.
Il polimorfismo di un gene, infatti, rappresenta una variante sub
strutturale di un gene che non ha impatto sul buon funzionamento del
gene stesso.
L’Autismo infantile regressivo, cioè quello che compare in bambini
altrimenti sani dopo un periodo più o meno lungo di normale sviluppo
psicomotorio è malattia moderna.
Le prime segnalazioni risalgono al 1943.
Di assai rara osservazione al di fuori degli U.S.A. sino agli anni
’80 quando si segnalarono le prime avvisaglie di quello che diventò un
incremento rapidamente progressivo.
Analogamente, in Italia, in concomitanza con l’introduzione
dell’obbligo per la vaccinazione contro l’Epatite B, e quindi alla
esecuzione precoce di più vaccini e più fiale, ciascuna con un elevato
carico di tossine e veleni biologici, si assistette alla comparsa
rapidamente crescente dei casi di Autismo tant’è che oggi si stima che 1
bambino su 90 ne sia colpito.
Tale aumento di casi non può essere imputato ad una miglior
diagnosi, visto che la diagnosi è tutt’ora clinica, quindi non richiede
esami di laboratorio specifici né di imaging neurologica o di
elettroneurofisiologia di recente messa a punto.
Manca, inoltre, un corrispondente numero di autistici in età matura,
contrariamente a quanto dovrebbe accadere se si trattasse di una
malattia sempre esistita nella presente misura.
All’aumento dei casi diagnosticati non ha fatto seguito la diminuzione di altre diagnosi neuropsichiatriche.
E’ pure verosimile che i casi siano maggiori di quelli diagnosticati
poiché la terminologia utilizzata per indicare l’autismo regressivo,
nel nostro paese, appare variegata e a volte fantasiosa, ben lontana da
ciò che è indicato nel DMS IV, tutt’ora riferimento internazionale,
nonostante il tempo della prossima revisione lo renda ormai francamente
obsoleto.
Nonostante la Medicina Accademica reagisca con estrema lentezza a
tale drammatica situazione, è ormai disponibile a livello mondiale una
notevole quantità di dati epidemiologici e di studi clinici che
indicano che la malattia si realizza nell’organismo infantile nella
delicata fase di sviluppo, come effetto di fattori ambientali tra i
quali le vaccinazioni ricoprono un ruolo preponderante.
Infatti, non esistono casi di autismo nelle popolazioni che non sottopongono alle vaccinazioni anti-infettive i loro bambini.
Malgrado tutte queste evidenze scientifiche:
• alcuni fanno credere che l’autismo sia uno strano mistero medico che è sempre esistito e non sono mai riusciti a sconfiggere
• l’esplosione nel numero dei bambini con autismo è reale ma la maggior parte della comunità scientifica se ne frega
• sembra che al mondo scientifico non interessi che ci siano più
bambini affetti da autismo che da AIDS, diabete e cancro sommati assieme
• le notizie che si diffondono in Internet stanno svelando la scia
fraudolenta degli studi commissionati dal CDC e l’ambiguità delle
istituzioni sanitarie preposte
• tutti gli esperti che cercano diligentemente quelle mutazioni
genetiche evasive sembrano felicemente ignari dell’effetto dell’autismo
sulle nostre scuole e sul futuro di queste persone
• l’aumento drammatico dei bambini affetti da autismo nelle nostre
scuole è una previsione spaventosa dell’effetto che avranno sul sistema
di previdenza sociale nei prossimi decenni
• l’inquinamento da mercurio dovrebbe essere considerato un crimine
verso l’umanità, contro la vita dei mammiferi su questo pianeta e ci
dovrebbe essere tolleranza zero!
Se si desidera sapere perché si sta insabbiando la questione
mercurio, basta analizzare semplicemente il mercato del mercurio per
comprendere chi ne trae vantaggio.
Non ci siamo fidati e le prove ci danno ragione
In Italia esistono esami convenzionali per dimostrare la correlazione tra danno vaccinale e autismo, però posso assicurare che le resistenze sono veramente forti appena affronti questo argomento pur rimanendo nel campo delle ipotesi.
In Italia esistono esami convenzionali per dimostrare la correlazione tra danno vaccinale e autismo, però posso assicurare che le resistenze sono veramente forti appena affronti questo argomento pur rimanendo nel campo delle ipotesi.
Come famiglia ci siamo rifiutati di arrivare a sentirci dire come avviene in molti casi: “non c’è speranza, non c’è terapia”.
Forse il danno organico è fatto ma c’è tempo per riparare al
riparabile, e lo sento come profondo dovere nei confronti di mio figlio
in tutti quei momenti della giornata in cui mi passa davanti agli occhi
l’attimo in cui lo trattenevo mentre piangeva per fargli fare la
vaccinazione senza sapere che contribuivo a rovinarlo.
Così come sento il profondo dovere professionale di divulgare la
mancanza di informazione in merito alle reazioni avverse che avviene nei
Centri Vaccinali preposti, in netto contrasto con l’art. 7 della Legge 210/92.
Non ci siamo fidati ed abbiamo cercato le prove, ci siamo rivolti
alle persone professionalmente ed eticamente corrette, alle persone
competenti, ovvero quei medici che hanno veramente a cuore il futuro
delle nostre prossime generazioni, colpiti anche loro dalla patologia
autistica del proprio figlio e indotta da un esecrabile tradimento della
medicina.
Grazie a questa forte contro-corrente professionale abbiamo
provveduto ad effettuare una serie di esami specifici che hanno
dimostrato il danno occorso.
Dopo un risultato del genere una famiglia cosa può pensare?
Il mio unico pensiero, potentemente rafforzato dalla professione che svolgo e dalla stima che mi circonda, è poter aiutare mio figlio ad uscire da questa delicata situazione e contemporaneamente contribuire ad informare quante più persone possibili per far sorgere del pesante imbarazzo in tutte quelle sedi Istituzionali dove risiedono politici collusi al sistema farmaceutico, schiavi e complici di società di neuropsichiatri immorali che decidono di “etichettare” un bambino sulla base di sterili test, se non addirittura somministrare potenti psicofarmaci come il Ritalin perché il bambino è un pò troppo vivace, senza indagare a fondo al complesso problema organico che riveste tale patologia indotta.
Il mio unico pensiero, potentemente rafforzato dalla professione che svolgo e dalla stima che mi circonda, è poter aiutare mio figlio ad uscire da questa delicata situazione e contemporaneamente contribuire ad informare quante più persone possibili per far sorgere del pesante imbarazzo in tutte quelle sedi Istituzionali dove risiedono politici collusi al sistema farmaceutico, schiavi e complici di società di neuropsichiatri immorali che decidono di “etichettare” un bambino sulla base di sterili test, se non addirittura somministrare potenti psicofarmaci come il Ritalin perché il bambino è un pò troppo vivace, senza indagare a fondo al complesso problema organico che riveste tale patologia indotta.
Nessun’altra malattia nella storia è insabbiata come l’autismo!
Cordialmente,
Gabriele Milani
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