come ogni Cassandra che si rispetti, come al solito rimanendo pressochè inascoltato, avevo già messo in guardia la comunità dal rischio che la polemica sui vaccini antinfluenzali contaminati non si sarebbe sopita con l'unico (e peraltro tardivo) intervento del Ministero sui lotti fabbricati dalla azienda Crucell.
eccovi la conferma dei miei sospetti, appena battuta dalla Agenzia Ansa:
ROMA - Il Ministero della Salute e l'AIFA hanno disposto il divieto
immediato a scopo cautelativo e in attesa di ulteriori indagini
dell'utilizzo di alcuni vaccini antinfluenzali Novartis. "Ai cittadini -
spiega una nota - è richiesto di non acquistare né utilizzare tali
vaccini fino a nuova comunicazione.
I vaccini vietati sono "Agrippal; Influpozzi sub unità; Influpozzi
adiuvato; Fluad, prodotti dall'azienda Novartis. L'AIFA, "sulla base
della documentazione presentata dall'azienda, ha stabilito la necessità
di ulteriori verifiche circa la qualità e la sicurezza degli stessi, dal
momento che questi potrebbero presentare una aumentata reattogenicità,
cioé la capacità di indurre effetti collaterali e reazioni indesiderate.
Il Ministro della Salute,Renato Balduzzi, sta seguendo da vicino la
situazione".
Il divieto di acquisto e utilizzo dei vaccini antinfluenzali Novartis
è stato disposto dal ministero della salute in via cautelativa, al
momento in assenza di segnalazioni di reazioni avverse. Secondo quanto
si apprende dal ministero l'azienda interessata e l'Aifa avrebbero
avviato le procedure di allerta previste dall'Ue.
Si stima siano di 6 milioni le dosi di vaccino della Novartis sul
mercato italiano. In tutto in Italia si utilizzano 12-14 milioni di dosi
per campagna antinfluenzale. Ma, secondo quanto si è appreso, il
provvedimento di divieto di acquisto e utilizzo per il momento avrebbe
riguardato solo le circa 500 mila dosi attualmente distribuite. Con lo
stop alla distribuzione delle 2,3 milioni di dosi dell'azienda olandese
Crucell al momento quindi potrebbero mancare per l'avvio della campagna,
se i provvedimenti venissero confermati, oltre 8 milioni di dosi.
il sistema di farmacovigilanza, allo stato attuale, non interviene se non "a cose fatte", basandosi prevalentemente sulle autocertificazioni di conformità rilasciate dalle case farmaceutiche in base a controlli a campione del tutto randomizzati...
non possiamo affidare la nostra salute a delle macchine che controllano solo una minima parte dei lotti vaccinali destinati al commercio, e meno che mai alle semplici rassicurazioni provenienti dal produttore di un bene.
secondo voi l'oste che vi mesce il vino potrà mai riconoscere di vendervi dell'aceto ?!?
vi invito a riflettere, considerando questi semplici fatti prima di effettuare una qualsiasi profilassi vaccinale.
stay tuned!
Buonasera Avvocato,
RispondiEliminase nel 2012 si "scopre" che i vaccini in generale e in quello antinfluenzale in particolare ci possono essere sostanze dannose, cosa mi diranno del vaccino antinfluenzale del 1973? che era sicurissimo, supercontrollato, privo di sostanze tossiche?
Incredibile davvero.
Laura