I benefici previdenziali previsti dalla legge per le patologie rare / croniche / plurime non possono essere conseguiti senza una attenta valutazione ed assistenza medico legale della pratica amministrativa.
Le commissioni INPS, inoltre, se emettono un giudizio negativo in merito alla ascrizione tabellare della patologia diagnosticata, precludono la possibilità di riproporre la domanda per l'accertamento della medesima patologia.
In altri termini, si ha una sola possibilità di ottenere il riconoscimento, ed i relativi conseguenti vantaggi.
Perché sprecare questa unica occasione senza averla preparata nel modo migliore e più accurato, con
l'ausilio di esperti?
I benefici previdenziali per le persone affette da rare / croniche / plurime sono vari, e passano tutti dal riconoscimento INPS.
Il "fai da te" e tanto in voga presso talune associazioni di settore, che fanno dell'immobilismo e dello sterile autovittimismo un ritornello costante, in un sistema di previdenza pubblica che adotta le stesse strategie per limitare l’erogazione dei benefici che vi spettano, è una condanna certa all’insuccesso.
Il nostro team, specializzato nella materia da 15 anni, si rivolge a quelle associazioni ed a quelle famiglie che non si arrendono, e prevede un percorso a tappe ben definito, scalabile e
dai costi accessibili per tutti.
Inoltre, grazie alla partnership con una importante Società finanziaria, è possibile richiedere un piccolo finanziamento per coprire tutti i costi di gestione della pratica, sia nella fase amministrativa che giudiziaria.
Contattateci. Tentare non nuoce, e non costa nulla.
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