Un deterrente naturale ai venti di guerra ed alla deriva neoprotezionistica è la ridefinizione del concetto di spazio comune europeo.
Se da un lato è necessario che i Paesi europei si riarmino e rilocalizzino nei propri confini la produzione dei beni e dei servizi strategici, dall'altro appare altrettanto indispensabile ridefinire una politica economica, finanziaria, giudiziaria, fiscale, estera e di sicurezza comune interna unica.
Consapevoli del fallimento della trazione unica tedesca, dovremo favorire la creazione di un direttorio fra i Paesi più grandi che elabori una costituzione europea in senso federativo.
Un nuovo Medio Evo incombe, e se l’Europa non parlerà con una sola voce sarà il primo grande attore mondiale a cadere nella polvere.
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